Il filetto al tartufo nero è una vera e propria squisitezza, per cui si utilizza un particolare ingrediente: il tartufo nero pregiato. Esso è caratterizzato da un aroma delicato, sempre piacevole e mai troppo intenso, che non fa altro che valorizzare il gusto della carne.

La ricetta del filetto al tartufo, di per sé, non è complicata: oltre ai componenti principali, ovvero il filetto e il tartufo nero, sono previsti pochi condimenti. L’importante è rispettare con scrupolosità i tempi di cottura e trattare con la massima attenzione tutte le materie prime per ottenere un risultato perfetto e un secondo piatto incredibilmente delizioso!

Filetto al tartufo nero

Per una simile pietanza puoi adoperare sia il tartufo fresco sia quello conservato, in base al periodo dell’anno in cui desideri prepararla. Ricorda che nel nostro negozio mettiamo a disposizione eccellenti tartufi freschi, con i quali guarnirai le tue vivande e lascerai a bocca aperta i tuoi ospiti.

C’è anche chi preferisce arricchire il filetto con il tartufo bianco, ma secondo noi tra i tipi di tartufo il più indicato, in questo caso, è il Tuber Melanosporum. Il connubio della carne di manzo con il tartufo nero pregiato è davvero ottimo, poiché i sapori sono in contrasto e in armonia al tempo stesso.

Cosa serve per realizzare il filetto al tartufo nero

Ipotizziamo una cena a cui partecipano quattro persone. Considerate queste quantità, per cucinare il filetto al tartufo nero ti serviranno:

  • 50 g di tartufo nero pregiato;
  • 4 filetti di manzo di circa 200 g ciascuno;
  • sale quanto basta;
  • 40 g di burro;
  • 250 ml di brodo vegetale;
  • pepe quanto basta.

Ricorda di pulire per bene il tartufo prima di usarlo ai fornelli. Per la pulizia del tartufo è essenziale la delicatezza: fai una leggera passata con uno spazzolino dalle setole morbide, e al limite fai scorrere un po’ d’acqua tiepida sul peridio per eliminare i residui di terreno e di sporco. Non lasciare mai, per nessuna ragione, il tartufo in ammollo nell’acqua!

Le prime fasi della preparazione del filetto fino alla cottura della carne

Hai tutto il necessario per preparare un ottimo filetto al tartufo nero. Come si procede?

La prima cosa da fare è mettere il brodo vegetale su fuoco basso, affinché rimanga caldo mentre ti occupi della carne. Nel frattempo, sciogli metà del burro (quindi 20 g) in una padella. Quest’ultima, se possibile, dovrebbe essere di ferro: una chicca da chef per cuocere al meglio il filetto.

Quando il burro ha una consistenza liquida, appoggia nella padella il filetto e fallo rosolare per 2-3 minuti per lato (stiamo immaginando una carne spessa circa 3 cm). Per questa operazione la fiamma deve essere abbastanza alta da permettere la formazione di una sorta di crosticina esterna. Con uno stratagemma del genere, dal manzo fuoriusciranno meno grassi.

Ripeti per ogni filetto di manzo. Se sei un estimatore della carne, sai bene quanto sia fondamentale la giusta cottura!

Gli ultimi step: come ottenere uno squisito filetto al tartufo nero

Dopo aver sistemato temporaneamente il filetto su un piatto, prendi la padella e lasciala per un po’ sotto l’acqua corrente. L’obiettivo è rimuovere le tracce maggiori di unto e di grasso: non c’è bisogno del sapone, poiché è sufficiente una pulizia superficiale del recipiente.

Metti di nuovo la padella sul fuoco e versa un paio di mestoli di brodo vegetale. Un piccolo segreto: per un brodo più denso, spargi in via preliminare un pizzico di farina oppure di amido di mais.

Una specialità al tartufo include, naturalmente, il tartufo. Su un tagliere, ricava fette sottili dal tartufo nero pregiato. Aggiungi l’ingrediente protagonista al brodo vegetale in padella (tranne 2 o 3 fette), nonché il sale e il pepe secondo i tuoi gusti.

Unisci, poi, il burro restante e il filetto. Aspetta un minuto per amalgamare il tutto, togli la padella dal fuoco e impiatta. Su ciascun filetto distribuisci un cucchiaio di salsa e qualche scaglia di tartufo. Ecco come fare un regalo al tuo palato e a quello dei tuoi convitati.

Alcune variazioni della ricetta

La ricetta che ti abbiamo descritto può essere modificata leggermente. Ad esempio potresti:

  • sfumare il brodo con qualche goccia di brandy;
  • sostituire il brodo vegetale con uno di carne, di cui però le quantità devono essere inferiori perché il sapore è più intenso.

A te la scelta!

I vini da abbinare al filetto al tartufo nero

Infine, ti suggeriamo alcuni vini eccellenti con il filetto al tartufo nero:

  • Merlot;
  • Chianti classico;
  • Dolcetto;
  • Montepulciano d’Abruzzo.

Insomma, vini dal corpo equilibrato e mediamente tannico, il cui bouquet si armonizza alla perfezione con il piatto.

Con i tartufi possono essere personalizzate tantissime pietanze: non solo secondi, ma anche primi (per esempio il risotto al tartufo uncinato). Dai un’occhiata al nostro shop, che fornisce tartufi di elevata qualità per tutte le esigenze!