Tartufo uncinato
Scopri tutte le caratteristiche di questo speciale prodotto della natura
Per alcuni il tartufo uncinato è considerato una varietà del tartufo estivo. In effetti i due prodotti si somigliano molto, ma a cambiare è il periodo in cui l’uncinato viene raccolto. Esso, inoltre, ha un profumo più intenso, che deriva dal fatto che nasce e cresce in ambienti più umidi e freschi.
Tuber Uncinatum Chatin
Le caratteristiche del tartufo uncinato
Il Tartufo Uncinato (Tuber uncinatum Chatin) deve il suo nome al micologo, botanico e scrittore Chatin, che nel 1887 ne descrisse per la prima volta le caratteristiche e classificò la specie. L’appellativo “uncinato” deriva dalla peculiare forma delle sue spore, che osservate al microscopio presentano una caratteristica forma ad uncino.
Il peridio, la superficie esterna del tartufo, si presenta con una texture rugosa e una colorazione nera intensa, quasi ebano. Al contrario, la gleba, la parte interna, esibisce una tonalità nocciola tendente al cioccolato, percorsa da venature e ramificazioni più chiare, che creano un elegante contrasto cromatico.
L’aroma del Tartufo Uncinato è particolarmente intenso e persistente, con note di sottobosco, nocciola e humus.
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Come si conserva il tartufo uncinato
Per preservare al meglio la freschezza, l’aroma e le preziose proprietà organolettiche del Tartufo Uncinato, è fondamentale adottare un metodo di conservazione appropriato.
Si consiglia di avvolgere il tartufo in carta assorbente da cucina, che dovrà essere sostituita quotidianamente per assorbire l’umidità in eccesso e prevenire la formazione di muffe, che potrebbero alterare il sapore e la consistenza del tartufo.
Il tartufo va riposto, così protetto, in un contenitore ermetico di vetro o plastica per alimenti e poi conservato in frigorifero, preferibilmente nel reparto meno freddo.
Seguendo queste semplici ma fondamentali indicazioni, il tartufo uncinato manterrà la sua freschezza per circa una settimana.
È importante sottolineare che il tartufo va lavato solo immediatamente prima del suo utilizzo in cucina, evitando di pulirlo prima di riporlo in frigorifero.
Come si pulisce il tartufo uncinato
La pulizia del Tartufo Uncinato richiede delicatezza e precisione per evitare di danneggiare la superficie e comprometterne l’aroma.
Per prima cosa il tartufo va immerso in acqua fredda per circa dieci minuti, questo permetterà di ammorbidire i residui di terra e le impurità più ostinate.
Successivamente, il tartufo va risciacquato sotto un getto di acqua corrente fredda, aiutandosi con uno spazzolino a setole morbide o una spazzola dalle setole delicate.
È importante non sfregare con eccessiva forza per non danneggiare la fragile superficie del tartufo.
Infine, bisogna asciugare accuratamente il tartufo tamponandolo delicatamente con un panno pulito e asciutto.
Come si cucina il tartufo uncinato
Il Tartufo Uncinato si presta a una sorprendente varietà di utilizzi in cucina, grazie alla sua versatilità e al suo aroma intenso e raffinato.
È l’ingrediente ideale per esaltare il sapore di piatti a base di pesce, uova, crostini, ma si sposa armoniosamente anche con primi e secondi piatti, sia di carne che vegetariani.
Il suo profumo inconfondibile arricchisce risotti, paste fresche, carni bianche, formaggi e persino alcune preparazioni dolciarie.
Il Tartufo Uncinato, aggiunto a crudo a fine cottura o utilizzato per realizzare salse e condimenti, donerà ai piatti un tocco di eleganza e un gusto davvero indimenticabile.